mercoledì 5 maggio 2010

ALFONSO SIGNORINI festa di compleanno con 60 vip....

Pur di avere alla festa di compleanno il presidente del Consiglio a cui deve tutto, Alfonso Signorini ha posticipato di quasi un mese il brindisi per i suoi 46 anni. Dal 7 aprile al 3 maggio. Berlusconi lo ha premiato e lunedì sera è arrivato puntuale, alle 21, con la sua imponente scorta al club Ubi Maior, di via Crocefisso, nel cuore della vecchia Milano. Nelle vie adiacenti e davanti all’ingresso poliziotti, carabinieri e bodyguard a proteggere il premier e gli altri 60 invitati. Selezionati in base al gradimento di Berlusconi. Non solo gli immancabili, come Emilio Fede, accompagnato da Raffaella Zardo, conduttrice di Rete 4 da quando è nelle sue grazie. O Flavio Briatore. O Carlo Rossella. C’erano il numero due di Mondadori, Maurizio Costa, il direttore generale delle news Mediaset, Mauro Crippa e il portavoce di Marina Berlusconi , Franco Currò. Non c’era Marina, ma solo perché, diceva la sicurezza, un lutto ha colpito la famiglia del marito. A metà serata è arrivato persino un monsignore. Ai tavoli, a godersi un artista che imitava Maria Callas, amatissima da Signorini (dopo Berlusconi), c’erano anche l’imprenditore Diego Della Valle, rabbonitosi nei confronti del Cavaliere e diventato amico del direttore. Da tempo non si sentono più suoi interventi critici verso il governo. Tra i primi ad arrivare, con una sciarpa verde lega, un protagonista di “ tangentopoli”, l’ex amministratore delegato di Montedison, Carlo Sama, condannato definitivo. Ma cosa hanno da dividere Sama e Signorini? Quantomeno un servizio sul settimanale Chi, pubblicato con l’intento di mettere in cattiva luce Veronica Lario, in via di separazione dal premier. Sul numero del 21 aprile, sul settimanale che non è più di gossip, ma uno strumento della famiglia Berlusconi, con le vendite in picchiata, ci sono delle foto (peraltro innocue) della Lario e la sua guardia del corpo Alberto Orlandi, a Formentera. Un’occhiata attenta alle didascalie e il collegamento con Sama è immediato: Es-Ram resort, di proprietà, appunto, di Sama. Come titolo del servizio un facile doppio senso: “É Alberto la sua sicurezza”. Il capo delle bodygard di villa Macherio fu indicato come l’amante di Veronica Lario in un’intervista di Daniela Santanchè su Libero, quando a dirigerlo era ancora Vittorio Feltri. Sono i giorni del caso Noemi e della lettera della moglie di Berlusconi contro “il ciarpame politico”, con riferimento alle starlette che il marito voleva candidare alle europee. Due mesi fa la Santanché, tornata a Canossa dopo la parentesi fascista con Francesco Storace, è stata nominata sottosegretaria da Berlusconi, nonostante i mugugni nella maggioranza. Lunedì sera era tra gli invitati di Signorini. Si è presentato anche Lele Mora a bordo di una macchinone con targa del Ticino. L’agente di spettacolo, indebitato fino al collo, ha la residenza in un hotel vicino a Lugano. Tornato in auge, dopo un momentaneo allontanamento per l’inchiesta “Vallettopoli” di Potenza, è stato riammesso alla corte di Arcore a pieno titolo. Nell’inverno scorso in allegra compagnia, è stato a trovare il premier durante la sua convalescenza dopo l’aggressione in piazza Duomo a Milano. Appena uscita dall’Isola dei Famosi c’era Nina Senicar, giovane bionda mozzafiato, come piacciono tanto al premier. A riprendere gli ospiti durante il party solo un fotografo di fiducia. Così ha deciso Signorini che fa finta di occuparsi solo di banali pettegolezzi. Invece è colui che si è tenuto una copia del video di Piero Marrazzo con trans e coca, e ha avvertito la famiglia Berlusconi. La festa, come un programma del biscione, aveva un conduttore. Non uno qualsiasi, ma Gabriele Parpiglia, il giornalista-segugio di Signorini a Chi, ma quando serve, in prestito a Il Giornale. É lui che ha firmato l’estate scorsa l’articolo-trappola (fallita) ai giornalisti di Repubblica che si stavano occupando del caso Noemi. Gli ospiti tutti soddisfatti, compreso il Cavaliere. Anche se era la vigilia delle dimissioni forzate del ministro Scajola. Berlusconi lo sapeva ma non poteva mancare ai festeggiamenti per “quel diavolo di Signorini” che pende sempre dalle sue labbra......
(Il Fatto Quotidiano del 05 Maggio 2010)
Lalli by Party e Feste

Nessun commento:

Posta un commento